Protesi dell’anca: autonomia e deambulazione
Intervento di sostituzione: protesi dell’anca parziale o totale
Sostituzione parziale o totale, tempi d’intervento rapidi e anestesia spinale
L’anca è un’articolazione (enartrosi) composta dal cotile (porzione del bacino) e dalla testa femorale.
L’intervento di sostituzione dell’articolazione dell’anca (protesi dell’anca) mediante impianti protesici è una soluzione sempre più diffusa e permette una rapida ripresa dell’autonomia e della deambulazione del paziente.
In Italia si stima vengano impiantate circa 100.000 protesi dell’anca ogni anno.
Tutti i dettagli sull’intervento di sostituzione dell’anca
Le indicazioni per un intervento di protesi dell’anca sono le seguenti:
- Coxartrosi: usura del rivestimento cartilagineo articolare
- Frattura del collo del femore: tipica frattura dell’anziano che coinvolge la porzione prossimale del femore con conseguente rottura dei vasi che vascolarizzano la testa del femore
- Necrosi vascolare della testa del femore
- Displasia congenita dell’anca
La sostituzione dell’articolazione dell’anca può essere parziale o totale: la sostituzione parziale (endoprotesi) coinvolge esclusivamente il femore preservando la componente acetabolare; la sostituzione totale (artroprotesi), che si riserva ai pazienti più giovani e con una richiesta funzionale maggiore, prevede invece la sostituzione sia della componente femorale che acetabolare.
I tempi del intervento chirurgico per la protesi dell’anca di solito sono molto brevi oscillando tra i 60-90 minuti ed inoltre data la rapidità dell’intervento si procede nella maggior parte dei casi ad un’anestesia spinale dove viene inibita la sensibilità degli arti inferiori del paziente pur rimanendo quest’ultimo sempre vigile.
Il paziente segue successivamente dei stretti protocolli riabilitativi che gli consentiranno di iniziare a deambulare con l’aiuto di due bastoni canadesi già dal secondo giorno post-operatorio.
Dopo 15 giorni dall’intervento si procederà allo svezzamento da uno dei due bastoni e successivamente a 30 giorni dall’operazione potrà deambulare correttamente senza ausili.
I benefici di una tecnica mininvasiva, sia di protesi dell’anca che di ginocchio, sono testimoniati dall’esperienza di pazienti che dopo 40 giorni dall’intervento sono tornati alla vita di tutti i giorni, compiendo gesti quotidiani senza bisogno di ausili o supporto.
Dove trovare il Dott. Paolo Lucci
Il Dott. Paolo Lucci, specialista in Ortopedia e Traumatologia, opera alla Salvator Mundi International Hospital, all’Ospedale Israelitico e allo studio fisioterapico Fisio Plus Roma, in via Donatello (zona Flaminio).
Se il tuo dolore all’anca è ormai diventato quotidiano, non aspettare altro tempo, potresti evitarti un intervento di sostituzione completa e cavartela con una protesi dell’anca parziale. Contattaci qui per richiedere un appuntamento.